Il Ferencváros da vittima sacrificale si trasforma in ostico avversario per una Juventus incolore.

Il Fradi parte senza paura, lasciando il pallino del gioco ai bianconeri, ma pronto a colpire in contropiede, come al 19° quando i campioni d’Ungheria passano in vantaggio su un incursione di Nguen che riesce a spedire la sfera al centro dell’area dove Uzuni è pronto a mettere il piede ed infilare Szczęsny.

La Juventus non patisce particolarmente il colpo e riprende a giocare trovando il pareggio al 35° con una sassata di Cristiano Ronaldo che non lascia scampo a Dibusz, ma alla fine della prima frazione è il Ferencváros a farsi preferire per le occasioni da rete create.

Nel secondo tempo la Juventus entra in campo con più convinzione, ma la squadra di Rebrov regge l’urto grazie ad una difesa attentissima (Frimpong su tutti) e ad un reattivo Dibusz. Poi ci pensano i pali della porta ungherese a negare la rete prima a Bernardeschi e poi a Morata. Poi al 91° la doccia fredda, con Dibusz che cancella tutto quello di buono che aveva fatto, facendosi  infilare goffamente da un colpo di testa di Morata. Ferencváros sconfitto ma che esce a testa altissima da Torino.

STATISTICHE

Possesso palla: 63% – 37%
Tiri in porta: 7 – 2
Tiri fuori: 7 – 2
Parate: 1 – 5

GRUPPO G (4a Giornata)

12. Barcellona
9. Juventus
1. FERENCVAROS
1. Dinamo Kiev



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Foto: Calcio ungherese