Rassegna stampa settimanale curata dal sito Live in Budapest con le principali notizie apparse su giornali e blog ungheresi. 

Notizie del 5 dicembre

Grande distribuzione straniera 

“L’anno prossimo l’Ungheria dichiarerà guerra alle catene di distribuzione straniere, per proteggere il piccolo commercio ungherese, seguiremo un’aperta campagna protezionistica” – parole del membro del governo János Lázár ai margini di una conferenza sull’agricoltura. Non è la prima volta che il governo cerca di limitare le grandi catene tedesche e inglesi a favore della magiara CBA, vicina al governo, comprando gli immobili che ospitano i supermercati, o limitandone l’orario di apertura nei weekend (HVG).

Veto Unione Europea

Il portavoce del governo polacco ha smentito ieri la notizia che la Polonia è propensa a ritirare la minaccia di veto al budget UE e ad accettare le condizioni sullo stato di diritto. Si continua a trattare comunque all’interno dei partner di coalizione al governo in Polonia, come nell’UE, dove l’eterna mediatrice Merkel cerca di depoliticizzare lo scontro garantendo la sovranità dei paesi ribelli (telex).

Macron 

In un intervista in cui lo si accusava di svolta illiberale per il nuovo disegno di legge a rotezione delle forze di polizia ha affermato “Non siamo l’Ungheria, la turchia o paesi del genere” (HVG).

Notizie del 7 dicembre

Orbán al quarto posto

E’ dicembre, tempo di consuntivi e di classifiche, secondo Politico.eu Orbán è la quarta personalità politica europea più influente, precede personaggi come Macron ed Erdogan, e viene dopo solo Christine Lagarde,3 ed Emer Cooke ,2, direttrice dell’agenzia Europea del Farmaco. La motivazione: “entrare nell’UE si credeva implicasse per il blocco dell’Est aderire a una nuova serie di valori, mentre è l’UE che che si sta piegando alla visione del mondo di Viktor Orbán”. Il numero 1 non è stato ancora rivelato, io punterei tutto su Angelona (HVGPolitico)

Romania 

Le elezioni romene viste dall’Ungheria riguardano storicamente il successo o meno del partito etnico ungherese, l’RMDSZ; secondo Kelemen Hunor,il suo presidente, “la presenza ungherese dalle liste proporzionali sarà garantita anche nei prossimi 4 anni, gli elettori hanno compreso il messaggio dell’RMDSZ sulla posta di queste elezioni e le sfide per il futuro” (telex).

Prima delle elezioni aveva suscitato polemiche il messaggio vocale mandato agli ungheresi di Romania dal ministro degli esteri magiaro Szijjárto: “Spero che stiate bene, sono certo tempi difficili per gli ungheresi di Transilvania davanti a un compito duro e difficile. L’aiuto del governo ungherese sarà molto più efficace se gli ungheresi avranno una forte rappresentanza a Bucarest” a cui aveva replicato l’ex primo ministro Victor Ponta sul suo profilo Facebook : “Attenzione, attenzione. Se sei un cittadino romeno e vivi in Transilvania, probabilmente riceverai messaggi elettorali in lingua ungherese, senza che ce ne sia bisogno” (telex).

Sziget Festival

Forbes.hu intervista Tamás Gerendai, il direttore del festival musicale Sziget, da ormai 25 anni uno dei più grandi e famosi festival musicali estivi d’Europa, che rischia di saltare anche per il 2021, si deciderà a fine aprile; in genere a Dicembre avevano già venduto il 30-40% degli abbonamenti, quest’anno non si sa neanche se la prevendita inizierà in primavera. (Forbes)

Economia 

“Il comportamento dei governi polacco e ungherese causa danni eccezionali alla politica di coesione europea e alla stabilità economica dei propri cittadini” è il cuore della dichiarazione comune firmata da eminenti economisti dei due paesi, dal lato ungherese ad esempio Bod, ex direttore della banca Centrale, e Chikán, ministro dell’economia del primo governo Orban (index)

Sport 

Non è bastato lo scoppiettante 2-2 ottenuto contro l’MTK per salvare la panchina di Tamás Bodog, l’ormai ex allenatore dell’Honved, esonerato ieri con la squadra ancora desolatamente ultima in classifica (HVG) Scacchi è ufficiale, Budapest ospiterà nel 2024 le olimpiadi di scacchi, il quinto maggior evento sportivo al mondo, con circa 200 nazioni iscritte e 3500 partecipanti nell’edizione che celebra il centesimo anniversario della fondazione della federazione internazionale. Sarà un’edizione verde e la prima della storia in 5G. (24.hu)

Notizie del 8 dicembre

Alleanza dei Sindaci 

I sindaci di Budapest e Varsavia , Karácsony e Trzaskowski, hanno scritto una lettera al presidente della commissione europea a nome di altre 249 comuni dei due paesi,chiedendo in caso di non accordo sul Recovery Fund di destinare un fondo speciale di ricostruzione e resilienza ai due paesi per sostenere le amministrazioni locali e le strutture comunali inpegnate nel sociale (444!).

Sport 

Il sorteggio per le qualificazioni ai mondiali di Qatar 2022 ha posto l’Ungheria nel gruppo I con Inghilterra, Polonia, Albania, Andorra, San Marino. Un gruppo in cui figurano squadre nazionali con ben tre allenatori italiani, tra i quali Marco Rossi, allenatore dei magiari, che giudica il gruppo di media difficoltà. L’ultima vittoria in partita ufficiale dell’Ungheria contro gli inglesi risale ai mondiali in Cile del 62, contro la Polonia al 1987 (index).

Orbán – EU

Scade oggi l’ultimatum informale a Polonia e Ungheria per ritirare il veto al budget UE e accettare il compromesso sullo stato di diritto. (24.huAnche se Szijjárto, il ministro degli esteri ungherese, ha parlato ieri di accordo ancora possibile, il governo ungherese è pessimista per l’esito dei colloqui per il compromesso sullo stato di diritto con l’EU, secondo le parole di Gulyás intervenuto a un evento organizzato dal Collegio Mattia Corvino, e la colpa è delle “grandi potenze” europee e alla Germania in particolare. In arrivo quindi il piano B con accordo separato sul Recovery Fund che escluda Polonia e Ungheria. Secondo Lázár János l’esito della trattativa detterà per lungo tempo lo spazio di manovra dell’Ungheria sia in Europa che a livello internazionale (Telex)Nèpszava pubblica una lettera di Orbán a Martin Weber, con la proposta di una nuova coalizione tra Fidesz e PPE, sul modello di quella chiamata PPE-ED, european Democratics, tenuta con i conservatori inglesi nel periodo 1999-2009. Fidesz dovrebbe uscire dal PPE e non essere iscritto ad un altro gruppo parlamentare. (Nèpszava) Secondo fonti di Bruxelles la lettera non è altro che l’annuncio mascherato che il partito si prepara a lasciare il PPE.

Notizie del 9 dicembre

Veto UE 

Alla vigilia delle riunioni a Bruxelles Orbán ieri è inaspettatamente volato in Polonia per le trattative sullo stato di diritto. La posizione comune al termine dei colloqui è sempre quella di separare lo stato di diritto dall’elargizione dei fondi, ovvero di depennare le condizioni economiche al mantenimento dello stato di diritto. Orbán ha poi dichiarato alla TV polacca che le posizioni tra UE e Ungheria e Polonia si sono avvicinate rispetto a poche settimane fa. (telex) Secondo un sondaggio di Mediàn mai così alto l’appoggio all’Unione Europea dal 2004, dal giorno dell’adesione. allora era del 70% e dopo un leggero calo è risalito all’80% nel 2018 e all’85% di oggi (Nèpszava).

PPE 

Il PPE si preoccupa poco dell’eventuale uscita di Fidesz e questa settimana continuerà a lavorare per trovare un modo per approvare il bilancio dell’UE e il fondo di recupero, soggetto al meccanismo dello Stato di diritto. Nient’altro. (Magyar Nemzet) L’uscita di Fidesz cambierà anche gli equilibri nell’emiciclo di Strasburgo, con la perdita del posto per la vicepresidente parlamentare, Lívia Járóka, e i due vicepresidenti di commissione, Tamás Deutsch – controllo di bilancio e Kinga Gál – sicurezza e difesa. (HVG)

Covid 

3.221 i nuovi contagiati e 160 decessi da Covid19. quasi 8000 pazienti negli ospedali, anche se la curva sta rallentando questi numeri giustificano anche il mantenimento fino ai primi di gennaio delle misaure di restrizione in Ungheria (telex). Secondo indiscrezioni si potrà scegliere il tipo di vaccino, ancora in alto mare intanto la strada per SputnikV il vaccino russo, l’ufficiale medico Muller Cecilia ha dichiarato ieri che il vaccino è ancora lontano dal ricevere i permessi dalle autorità ungheresi e il paese sta ancora valutando se entrare nella fase dei test clinici (Index). Le autorità mediche russe hanno tra l’altro annunciato che per il vaccino è prevista l’astensione dall’alcool per le 2 settimane precedenti e i 42 giorni successivi alla somministrazione (index) Probabilmente il vaccino che avrà per primo il via libera sarà quello della Pfizer il 29 dicembre. c’è polemica inoltre per la comunicazione di dati sensibili al momento della registrazione online (Nèpszava).

Notizie del 10 dicembre

Accordo sullo stato di diritto 

Vittoria ungherese e polacca. l’accordo è un grande successo. così titola il (Magyar Nemzet) dopo che Bloomberg Polonia e fonti indipendenti del governo ungherese hanno fatto trapelare la notizia di accordo raggiunto nel tardo pomeriggio di ieri sulla proposta tedesca sulla minaccia di veto. I punti principali sono: 1 le sanzioni saranno applicate solo se lo Stato di diritto è violato su temi finanziari e non prettamente politici (come il diritto di famiglia o migranti). 2. Si conferma il cosiddetto meccanismo di freno di emergenza, per cui la proposta di sanzioni dell’UE può essere sottoposta ai Capi di Stato e di Governo. 3. L’applicazione delle condizioni relative allo Stato di diritto sarà sototposta alla Corte di giustizia europea. potrebbe cosiì slittare anche di due anni (HVG) ora questo accordo sarà sul tavolo delle trattative che si aprono oggi e domani e i apesi membri possono opporsi all’accordo, ma per ora non ci sono segnali in tal senso (HVG) tra le opposizioni riconosce la vittoria di Orbán anche l’ultimo giornale storico della sinistra rimasto, il Nèpszava, che titola “Orbán ha cotto la Merkel” (Nèpszava) con quest’accordo Orbán otterrà da subito il via libera almeno fino alle elezioni del 2022.

Le reazioni ungheresi:
Szijjárto, ministro degli esteri: Abbiamo raggiunto la vittotia, non saranno legate le condizioni ideologiche ai fondi UE (Fb).

Varga, ministro della giustizia: Vittoria! siamo riusciti a separare l’ideologia dagli aiuti finanziari. ad aver eil rispetto dei trattati e della nostra identità nazionale ancora un trionfo per l’amicizia HU-PL! (twitter).

Hadhazi Akos l’UE non si è piegata, bensì sdraiata davanti ad Orban (index).

Donáth: vedoóe il bicchiere mezzo pieno Donath di Momentum con l’introduzione comunque di un meccanismo legato allo stato di diritto e il controllo sulle spese dei fondi UE (Fb).

Rebrov (capogruppo di DK al pasrlmaento europeo e moglie dell’ex premier Gyurcsány): Sconfitta storica di Orbán, ha accettato la decisione dei 25, comunque avrebbe ricordo in ogni caso alla Corte di Giustizia Europea, dove ha perso finora tutte le cause più importanti, inizia una nuova era in EU in cui nonsi possono più “rubare” i fondi UE (Fb).

Notizie del 11 dicembre

Veto UE 

Ufficiale l’accordo su stato di diritto e la sollevazione del veto al budget 2021-2027 e al Recovery Fund minacciato da Ungheria e Polonia, lo ha annunciato in un tweet lo stesso Charles Michels (HVG) rispettate le posizioni e i termini dell’accordo che erano trapelati già mercoledì, discusse già ieri sulla stampa ungherese. le parole di Orbán sono state: “Lo sbarco in Normandia ha avuto successo” (HVG) gli risponde Ujhélyi dell’MSZP: “piu che lo sbarco in Normandia è stato lo scontro contro la barriera corallina”, mentre Jobbik parla di secondo schiaffo dopo quello della grondaia, Cseh  di Momentum di difesa dei soldi dell’UE dalla corruzione (Index). Come abbiamo visto ieri comunque parte dell’opposizione parla invece di occasione storica perduta.

Nella lunga analisi di telex Orbán si consolida ancor di più in patria: con lo sblocco dei fondi il fiorino si rafforzerà e Orbán dimostra di non giocare un ruolo marginale n Europa.. l’unico risultato politico del veto è il seguente; Viktor Orbán temeva indagini sulla corruzione sistemica in Ungheria, soprattutto nei prossimi 2 anni, in cui arriveranno i soldi delvRecovery Fund e la metà di quelli del settennato precedente.. Temeve di dover garantire una concorrenza leale negli appalti pubblici si da fondi UE che da fondi proprii, e il garantire il diritto a un processo equo, ovvero l’indipendenza della magistratura nel caso specifico di questi investimenti, ma così ogni intervento UE sarà procrastinato di almeno due anni, oltre le elezioni del 2022. (telex)

Covid 

Per la prima volta dalla scorsa primavera ammesso un fotoreporter negli ospedali covid ungheresi. Balogh Zoltan dell’MTI, dell’agenzia di stampa nazionale, le foto su (444).

Scuola 

Grave episiodio di violenza in una scuola media di Tatabánya, nella Transdanubia dove un ragazzo di 13 anni ha accoltellato allo stomaco a scuola un compagno di classe, perchè aveva preso le difese di una ragazza che lui invece odiava. il ferito è stato subito portato in ospedale ed operato. E’ in buone condizioni date le circostanze (telex).

Sport 

Si è ritirato dalla finale dei 200 farfalla e dalle altre gare a cui era iscritto nei campionati di nuoto nazionali di Kaposvár il 35enne Lászlo Cseh, uno delle grandi star del nuoto mondiale con 6 medaglie olimpiche e 13 iridate, potrebbe anticipare l’annuncio dell’addio all’attività agonistica (Nemzeti Sport)



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Fonte: Live in Budapest

Foto di copertina: Coceancig/UngheriaNews