Il numero delle vittime da coronavirus cresce, così come il numero dei ricoverati e dei pazienti che hanno bisogno di ventilatori. Con queste premesse il portavoce del governo Gergely Gulyás ha annunciato nuove restrizioni in Ungheria in vigore da lunedì 8 marzo e valide per le prossime due settimane.

“Dalla prossima settimana, l’Ungheria sarà fra i Paesi con più persone vaccinate nell’Unione europea ma non è ancora abbastanza per rallentare la diffusione del virus,” ha detto Gulyás.

COSA CAMBIA IN UNGHERIA DA LUNEDÌ 8 MARZO

  • Asili e scuole rimarranno chiusi fino al 7 aprile.
  • I negozi saranno chiusi dall’8 fino al 22 marzo, inclusi quelli all’interno dei centri commerciali. Uniche eccezioni per supermercati, farmacie, poste, banche, stazioni di benzina, tabaccai e negozi di giardinaggio. 
  • L’8 marzo i negozi di fiori potranno rimanere aperti.
  • Qualunque servizio pubblico verrà sospeso, ad eccezioni di quelli sanitari privati.
  • Chiuse le palestre ma possono proseguire gli allenamenti per atleti professionisti.
  • I parchi rimangono aperti.
  • É possibile anche andare a lavoro, ma dove possibile il lavoro deve essere svolto da remoto.
  • L’uso delle mascherine rimane obbligatorio negli spazi aperti.
  • Sussidi ed esenzioni dal pagamento delle tasse verrano estesi a tutti coloro che saranno obbligati a chiudere per questo periodo.
  • Maggiori controlli ai confini.

“Dobbiamo chiudere non solo per salvare le vite delle persone ma anche per riaprire prima,” ha detto Gulyás.

Si potrà parlare di qualche riapertura dal 22 marzo e continua dunque la consultazione online sulle modalità di riapertura.



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Foto: koronavirus.gov.hu