Uno studio condotto da 500 tra medici e ricercatori ha portato all’analisi delle attività e al loro rischio di contagio covid. Lo studio ripostato dal New York Times, e anche dal sito ungherese Covid1001, ha portato a diverse conclusioni.
Per facilitare la comprensione è stata creata una grafica con le diverse attività distribuendole da quelle meno rischiose (nella parte sinistra, più bianche) a quelle più rischiose (la parte destra, più rosse). Così se il tennis è considerata un’attività sicura, di contro una festa in discoteca è l’attività ad oggi considerata più rischiosa.
Nello studio sono state analizzate le varie situazioni di rischio: numero di persone, luogo in cui si svolge, durata dell’evento, contatti fisici, etc.
Andare in Chiesa ha un rischio maggiore che andare a mangiare all’interno di un ristorante
Tra le attività che aumentano la diffusione del virus vi è anche una che non è mai stata vietata in Ungheria: le funzioni religiose in Chiesa. Considerate particolarmente a rischio in questo studio in quanto la diffusione del virus aumenta notevolmente con la preghiera e il canto in comune.
Ecco qui sotto l’infografica tradotta in italiano:
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Fonte: covid1001.hu
Foto: poliflash.polito.it