Continua la polemica, ormai giunta a livello internazionale, sulla possibilità di colorare lo stadio di Monaco, dove giocherà l’Ungheria con i colori dell’arcobaleno in solidarietà con la comunità LGBT discriminata dalla nuova legge ungherese.

“L’Ungheria discrimina in modo palese”

L’Ungheria la settimana scorsa ha votato una legge (per saperne di più leggi qui) volta a proibire la promozione di materiali e idee LGBT nelle scuole. La legge è difesa a spada tratta dal governo ungherese ma ha suscitato un mare di polemiche. La Commissione europea sta valutando la legge per vedere se viola i principi base dell’Unione. Già 14 paesi della UE hanno espresso pubblicamente e ufficialmente una posizione di condanna alla legge.

Nella nota si legge “l’Ungheria discrimina in modo palese le persone Lgbtiq e viola il loro diritto alla libertà di espressione, con il pretesto di proteggere i minori”. Ancora: “Stigmatizzare le persone Lgbtiq costituisce una palese violazione del loro diritto fondamentale alla dignità, così come sancito dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Ue e dal diritto internazionale. L’inclusione, la dignità umana e l’uguaglianza sono valori fondamentali della nostra Unione europea, e non possiamo fare compromessi su questi principi”. Nella dichiarazione si invita la Commissione Ue a “usare tutti gli strumenti a sua disposizione per garantire il pieno rispetto delle leggi Ue, anche portando la questione di fronte alla Corte di giustizia europea”.

La polemica arriva a Euro2020

E visto che in Europa in questi giorni si giocano le partite dell’Europeo di calcio la polemica non ha dovuto aspettare molto per entrare negli stadi.

Nei giorni scorsi era partita una petizione per colorare lo stadio di Monaco con i colori dell’arcobaleno. Petizione che ha avuto decine di migliaia di firmatari ed alla quale si era accodato anche il Consiglio comunale della città e il Sindaco che hanno espresso ufficialmente la richiesta alla UEFA.

La UEFA nega i colori arcobaleno

La UEFA da canto suo però ha risposto picche: “La UEFA comprende che l’intenzione è quella di inviare un messaggio per promuovere la diversità e l’inclusione, ma è un’organizzazione politicamente e religiosamente neutrale. Dato il contesto politico di questa specifica richiesta – un messaggio che mira a una decisione presa dal parlamento nazionale ungherese – la UEFA deve declinare questa richiesta”. Un comunicato che ha ricevuto numerose critiche dal mondo sportivo e politico.

Leon Goretzka, calciatore della nazionale tedesca, in un’intervista al quotidiano Bild ha dichiarato: “Perché mai avremmo dovuto scusarci per una cosa del genere? Il significato di questo gesto è molto chiaro e non c’è alcun secondo fine. Noi come mondo del calcio vogliamo contrastare il razzismo e l’omofobia con la diversità”.

Il capitano della nazionale tedesca Manuel Neuer parteciperà alla partita con un bracciale arcobaleno.

Il governo ungherese critica una campagna volta a screditare il paese

Nel frattempo anche in Ungheria la polemica alzava i toni. Molti i politici legati al governo che accusavano l’UE di voler demonizzare l’Ungheria. Un sottosegretario ungherese ha accusato l’UE di avviare una campagna contro l’Ungheria solamente perchè l’Ungheria è l’unico paese dove la capienza degli stadi è al 100%. Il governo ungherese ha chiesto con forza più volte che le questioni politiche non entrino nel dibattito calcistico. A queste dichiarazione hanno fatto da contraltare le critiche dell’opposizione ungherese che ha sottolineato come proprio il governo abbia fatto della calcio uno strumento di propaganda politica nel paese.

La polemica continua ad infuriare. La partita si giocherà questa sera e già due stadi ungheresi hanno già fatto sapere che durante la partita verranno proiettati i colori nazionali sugli stadi. Sono il Groupama Arena del Ferencváros e l’MTK, squadre i cui presidenti sono legati al partito di governo ungherese.

Juventus e Barcellona: stemmi arcobaleno

Ma a prendere posizione sono stati anche direttamente alcuni club. Ecco che in molti hanno postato sui propri social messaggi di solidarietà con la comunità LGBT ungherese. Tra queste la Juventus e il Barcellona. Nel frattempo è arrivata anche la risposta del Sindaco di Monaco che visto rifiutatasi la richiesta di colorare lo stadio ha fatto sapere che allora tutta la città si colorerà di arcobaleno all’arrivo della nazionale ungherese. Numerosi anche gli stadi tedeschi che si coloreranno con i colori dell’arcobaleno.

Questa sera alle 21.00 si giocherà Germania-Ungheria, partita importante anche perchè entrambe le squadre hanno ancora la possibilità di  superare il girone.



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