Rassegna stampa settimanale curata dal sito Live in Budapest con le principali notizie apparse su giornali e blog ungheresi. 

Libere elezioni senza l’OSCE 

La ministra della giustizia Judit Varga dice di aspettare con gioia l’arrivo degli osservatori OSCE alle prossime elezioni. testimonieranno di una elezione libera e democratica, che però si realizerà solo se non cercheranno di interferire nel processo elettorale. (telex)

Nel nome di Horthy

L’’estrema destra ungherese di Mi Hazank si è radunata ieri a Gellert tèr per una manifestazione, dove ha parlato il viceaegretario del partito Novak Elod, in occasione del 65esimo anno dalla morte di Miklos Horthy, reggente del Regno d’Ungheria dal ’20 al ’44 e uomo forte del ventennio. La folla è poi sfilata in fiaccolata fino al Parlamento. Il sindaco di Budapest ha criticato l’evento parlando di un periodo oscuro della storia del paese in cui è iniziata la costruzione di un regime autoritario, la sospensione del parlamentarismo, estrema povertà, la divisione all’interno della popolazione, e che ha portato alle atrocità della guerra e alla morte di 100 mila budapestini (hvg)

Stop allo stop della benzina?

Il prezzo della benzina si avvicina ai 100 dollari al barile sui mercati internazionali, mettendo in gravi difficoltà i piccoli distributori di benzina, obbligati da un decreto del governo del 15 novembre a un prezzo fisso alla pompa. Tre di loro hanno chiuso nel weekend. il governo prenderà una decisione sul rinnovo dell’obbligo il 15 febbraio (24.hu)

Ancora mondiali!

Dopo l’edizione del 2017 Budapest tornerà ad ospitare anche quest’anno i mondiali degli sport acquatici dopo il forfait di Fukuoka. Si terranno dal 18 giugno al 3 luglio. anche nel 2017 Budapest subentrò in corsa dopo la rinuncia di Guadalajara. E’ l’ulteriore conferma per l’efficienza degli impianti sportivi della città, su cui il governo Orban ha puntanto moltissimo, dalle piscine nazionali all’interno dell’isola Margherita, uno dei templi della pallanuoto mondiale, fino alla nuovissima Dunaarena. I mondiali di nuoto seguiranno a stretto giro di posta la storica partenza dei Giro d’Italia, che avverrà da Budapest il 6 maggio. (444)

Crisi Ferencvaros

Con un eurogol di Adam Martin da 35 metri il Paks passa in vantaggio al sesto minuto in casa del Ferencvaros e incrementa poi il vantaggio chiudendo sul 3-0. Pesante sconfitta per i biancoverdi del nuovo allenatore Cherchesov, all’esordio stagionale in casa, che evidenzia problemi strutturali nella squadra a cui la sua guida tecnica non ha ancora trovato risposte. Con la sconfitta di ieri il Ferencvaros deve abbandonare la testa della classifica in favore del Puskas Akademia, vittorioso ieri per 2-1 sul Mezokovesd (Nemzeti Sport)

Un pastore contro Katalin

Annunciato il nome del candidato dell’opposizione alla presidenza della Repubblica ungherese. Sarà Gabor Ivanyi, a capo della chiesa anglicana, tra i leader dell’opposizione democratica anticomunista negli anni 80, colui che ha battezzato i primi due figli di Orban, prima del brusco allontamento tra i due e ora a capo di una delle maggiori reti di volontariato e assistenza sociale per bisognosi e senza tetto d’Ungheria. E’ una candidatura simbolica visto che la maggioranza dei due terzi in Parlamento dovrebbe eleggere fin dalla prima votazione la candidata di Fidesz, Novak Katalin (telex)

Lo spirito di Ceaucescu in abiti ungheresi

Il voto degli ungheresi di oltre confine sarà fondamentale alla prossime elezioni. Il viaggio di Népszava alla scoperta di questa anima dell’elettorato parte dalla Transilvania dove nulla è lasciato al caso e politici locali, Chiesa e media orbanisti hanno già iniziato la loro opera di convincimento della popolazione (Nèpszava)

Ritorna l’esame orale

Dopo due anni di cambiamenti provvisori causa pandemia confermato il ritorno della prova orale all’esame di maturità 2022 nella scuola ungherese. Rimane l’obbligo di mantenere gli 1,5 metri di distanziamento durante le prove, mascherine invece a discrezione dei presidi (24.hu)

Fegato spalmabile

Ci sono prodotti tipici ungheresi che il resto del mondo conosce poco ma che in Ungheria sono parte imprescindibile della cultura popolare. Uno di questi è la crema spalmabile di fegato, prodotto indispensabile per la merenda di molte generazioni. Telex è andata a Gyula per sentire i progetti di sviluppo di una delle più grandi aziende di insaccati del paese, che divide la sua produzione tra il celebre salame di Gyula e la crema spalmabile.. (telex)

Shaolin out

Delusione a Pechino2022 in casa ungherese per la squalifica di Liu Shaolin Sandor, che nello short track 1000 metri aveva tagliato per primo il traguardo della finale, ostacolando però vistosamente il cinese Ziwei Ren. Si classifica terzo però il fratello Liu Shaohang. I due, ungheresi di padre cinese, avevano chiesto di sfilare con entrambe le bandiere ungherese e cinese. Fuori dalla finale invece l’americano di passaporto ungherese dal 2019 John Henry Krueger, medaglia d’argento alle olimpiadi 2018 in questa stessa specialità (index)

Trappola per liberali

“Sono un impenditore e vorrei parlare con lei su skype della situazione ungherese ed esporle la mia nuova iniziativa a favore della società civile” con questa email sono state raccolte ore di interviste con giornalisti ungheresi, da cui hanno estrapolato brani di 30 secondi che delegittimavano ONG e media liberali, pubblicati al giornale conservatore Magyar Nemzet (qui). E’ la prima delle trappole elettorali di Fidesz e la campagna elettorale non è ancora partita ufficialmente.. (telex)

Stato di diritto

Appena dopo la sentenza della Corte di giustizia europea, attesa per mercoledì prossimo, il meccanismo dello Stato di diritto sarà all’ordine del giorno della sessione plenaria del Parlamento europeo. Ungheria e Polonia chiederanno al tribunale di dichiarare contraria al diritto dell’UE la legge che nella sostanza stabilisce che se gli interessi finanziari dell’Unione europea sono messi a repentaglio in un determinato stato a causa della violazione degli standar democratici, sii può procedere alla sospensione, ritiro o riduzione dei fondi stessi. (index)

Oscar

Sono due le nomination ungheresi per l’Oscar 2022, annunciate ieri: si tratta di Sipos Zsuzsanna, per la categoria miglior scenografia e Farkas-Arful Judit e Antal Marta per il miglior trucco. Entrambe in gara per la loro opera nel film Dune di Denis Villeneuve, girato negli Origo Studios di Budapest, come del resto il precedente film del regista canadese, Balde runner 2049 (index)

No NATO

Il ministro Szijjarto ha confermato ieri davanti alle telecamere di Euronews che l’Ungheria non ospiterà ulteriori truppw NATO sul suo territorio. Szijjarto ha affermato che le forze attualmente presenti, tutte ungheresi, sono sufficienti, a suo dire, anche per gli eventuali sviluppi delle tensioni in Ucraina.Secondo il ministro l’occidente non deve minacciare la Russia con “conseguenze”, che nn ebbero risultati all’epoca dell’annessione della Crimea e esprime cautela anche sulle sanzioni, che inciderebbero anche sugli scambi commerciali con la Russia di paesi come la Germania. (hvg)

Goncz Arpad

Cento anni fa nasceva Goncz Arpad,scrittore, traduttore, rivoluzionario nel 56, membro dell’opposizione democratica negli anni 80 e primo presidente della rinata Repubblica Ungherese, per due mandati, dal 1990 al 2000. Fu una figura politica molto amata, vicina alla gente, capace di unire un paese sotricamente molto diviso al suo interno. Una figura che sicuramente manca nell’Ungheria di oggi. Il suo profilo per esempio sU (index)



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Fonte: Live in Budapest

Foto di copertina: Coceancig/UngheriaNews