Dal 18 giugno al 3 luglio, l’Ungheria ospiterà nuovamente i campionati mondiali di nuoto con 5 discipline in gara: nuoto, nuoto di fondo, nuoto artistico, pallanuoto e tuffi. E non solo a Budapest, dove le gare si terranno alla Duna Aréna, già location dei campionati mondiali del 2017 e al complesso Hajós Alfréd sull’isola Margherita. A 15 minuti da Budapest, anche il laghetto artificiale di Lupa ospiterà alcune delle gare.

I campioni ungheresi: da Kristóf Milák a Katinka Hosszú

Si inizia proprio con il nuoto artistico oggi sull’isola Margherita: un programma spettacolare eseguito da 340 atleti provenienti da oltre 44 paesi. Le gare invece partiranno sabato 18. In totale sono 40 gli atleti con la maglia ungherese e il capo della federazione di nuoto ha dichiarato di aspettarsi almeno 3 o 4 medaglie, una sicuramente d’oro.

mondiali nuoto

A iniziare dal campione olimpico e detentore del record mondiale attuale per i 200 metri a farfalla, Kristóf Milák. In gara anche l’ex medaglia di bronzo Tamás Kenderesi e Szebasztian Szabó che invece competerà per i 50 metri a farfalla e i 400 metri a stile libero. In vasca anche la tre volte campionessa olimpica Katinka Hosszú, che gareggia per i 200 metri a farfalla e nei 200 e 400 metri di misto individuale. Quest’ultima rappresenta la sfida più importante per la Hosszú, per detenere il titolo di regina del nuoto misto. Torna anche l’ex campionessa olimpica Boglárka Kapás dopo un infortunio, gareggiando sempre per i 200 metri a farfalla.

Spazio ai giovani talenti

Ma non sono solo i grandi nomi ad essere presenti. Troviamo atleti di tutte le età, giovanissimi, alle prime armi ed esperti. L’atleta più “anziano” in gara è Nicholas Santos, 42enne brasiliano, due volte medaglia d’argento ai campionati mondiali. Fra i più giovani talenti troviamo invece Nattamon Khamma, 14enne thailandese, per la categoria di pallanuoto e la coetanea Sua Moon portabandiera della Corea.

Anche fra gli ungheresi nuovi nomi, con 13 giovani talenti che debutteranno nel mondo del nuoto ungherese proprio a questi campionati. 

I 28 azzurri

Fra gli italiani, invece, contiamo 28 nomi (escluso Leonardo Deplano, bloccato causa Covid). Fra i nomi famosi troviamo Federico Burdisso, Nicolò Martinenghi, Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Simona Quadarella, Benedetta Pilato e Margherita Panziera.

“Gli azzurri ci arrivano dopo un mondiale di corta esaltante ad Abu Dhabi,” ha detto il Direttore Tecnico Cesare Butini. “In vasca lunga il discorso è diverso. I risultati stagionali sono finora molto buoni, ma adesso ci misureremo con un contesto di altissimo livello e verificheremo lo stato generale. Peraltro la competizione non ha solo una finalità a se stante, ma anche allenante ed esperenziale, pertanto valuteremo con attenzione anche approccio e mentalità”.

Esperienziale sicuramente anche per gli oltre 5,000 spettatori che potranno assistere a tuffi, gare, e performance artistiche alla Duna Aréna.

 

 



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Foto: fina-budapest2022.com