Anche di calcio ungherese parla il nuovo libro edito dalla casa editrice Urbone Publishing. “Questo è il mio posto” di Gianni Galleri parla di calcio e viaggi nei Balcani. E se è vero che l’Ungheria è tradizionalmente considerata al di fuori della grande penisola balcanica, non lo stesso di può dire per le minoranze ungheresi che vivono oggi all’interno di altri stati, come la Romania o la Slovenia.

Questo è il mio posto” parla in particolare del Cfr Cluj squadra che venne fondata nel 1907 come Kolozsvári Vasutas Sport Club al tempo in cui Cluj faceva ancora parte dell’Impero Austro-ungarico e si chiamava Kolozsvár. Oggi la squadra rappresenta una delle migliori formazioni del Paese e la sua identità ungherese, seppur affievolita da anni di contaminazioni, è in parte rimasta, in particolare per quanto riguarda la zona dove sorge lo stadio dedicato a Constantin Rădulescu. La squadra non ha mai goduto di un grande seguito in città e i suoi anni d’oro erano stati i Settanta, con qualche apparizione in prima divisione romena. Poi recentemente la svolta, che ha portato la squadra a diventare uno dei club più vincenti del Paese.

KVSC Kolozsvari - CFR Cluj

KVSC Kolozsvari – CFR Cluj

Gli altri ungheresi raccontati in “Questo è il mio posto” sono quelli di Lendava (Lendva in ungherese), città dell’estremo oriente sloveno. Il Nafta Lendava è molto legato alla tradizione ungherese tanto che partecipò al primo campionato jugoslavo, in rappresentanza della Slovenia, proprio grazie al suo gioco, ispirato dal calcio ungherese dei maestri danubiani. Anche oggi in città non sono pochi quelli che parlano magiaro, e spesso in trasferta i tifosi delle altre squadre si rivolgono ai tifosi del Nafta Lendava chiamandoli “ungheresi”. Un tentativo di offesa che va però solo a rinforzare i legami oltreconfine della comunità cittadina.

Gianni Galleri, l’autore, è toscano, ha 36 anni, lavora come impiegato in una grande azienda italiana e vive a Roma. “Questo è il mio posto” è la sua terza opera. Il primo, “La città del football. Viaggio nella Londra del calcio“, edito sempre da Urbone Publishing, ha riscosso un buon successo di pubblico. Il secondo, “Curva Est“, ha confermato il successo del primo, ricevendo anch’esso un certo successo di pubblico, ma soprattutto di critica. Il nuovo libro è arricchito dalla prefazione del responsabile dell’app sportiva OneFootball, Giovanni Armanini, dalla postfazione dello scrittore Francesco Berlingieri, dalle mappe della graphic designer Cristina Tellini e dalla copertina dell’artista serba Marija Markovic.

Il libro, disponibile nelle librerie sportive e in altri punti vendita, è acquistabile anche sul sito web della casa editrice urbone.eu, su amazon.it e in tutte le librerie d’Italia.

 

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