Nel presente articolo, per la prima volta dall’inizio di questa rubrica, ho deciso di trattare un itinerario che ci porterà leggermente fuori dall’Ungheria. Dato che la mia pagina Facebook si occupa anche di viaggi nei paesi confinanti i territori magiari, vorrei dunque raccontarvi il mio primo viaggio in Slovacchia, verso la magnifica cittadina di Banská Štiavnica (Selmecbánya in ungherese), una vera e propria perla custodita tra i cosiddetti monti di Štiavnica (Štiavnické vrchy). Raggiungere questa località distante poco meno di 150km da Budapest risulta decisamente semplice: basta prendere la M2 fino a Hont, entrare in Slovacchia seguendo la strada 77 (al confine c’è anche un fast food chiamato “Route 77” con un simbolo che ricorda la leggendaria Route 66 ), quindi seguire la deviazione per la strada 51 in direzione di Banská Štiavnica. Arrivati, seguire le indicazioni verso il centro, dove è possibile lasciare il proprio veicolo anche nella piazza principale (ovviamente a pagamento), oppure semplicemente in posti moto liberi proprio sotto la passeggiata sopraelevata chiamata “trotuar” che corre lungo la strada principale.

Selmecbánya

A parte i vari monumenti e palazzi di rilievo da visitare, che potete facilmente trovare elencati alla seguente pagina https://www.banskastiavnica.travel/en/, vi consiglierei di seguire un itinerario alternativo per avere un punto di vista diverso dai soliti turisti che troverete in loco. Il mio suggerimento è di raggiungere la piazza principale ed attraversarla completamente, arrivando alla fine di questa e girando a destra per una piccola strada chiamata “Daniela Licharda”. Camminate fino a quando vedrete una croce di legno e di fronte una panchina, dalla quale potrete godere della vista completa sull’intero centro storico. Un altro ottimo punto panoramico è il “nuovo castello” (Nový zámok) situato sulla cima di una collina circostante. Dovrete pagare il biglietto per entrare, ma dall’ultimo piano del castello potrete scattare delle fantastiche foto con alcune delle migliori inquadrature disponibili.

Kalvaria

Da non dimenticare nelle vicinanze il famoso complesso della Kalvaria che merita assolutamente di esser visitato. Per raggiungerlo bisogna lasciare la città vecchia e riprendere la strada 51, ma questa volta girando ovviamente nella direzione opposta rispetto a quella da cui siete arrivati. Seguite la strada fino a quando non vedrete un piccolo pub sulla vostra destra, e a quel punto dovrete girare a destra attraversando una piazzola. Troverete poi alcune piccole indicazioni che vi guideranno facilmente verso la Kalvaria. L’unica cosa da tenere a mente è che per godere dell’incantevole panorama dalla Kalvaria, dovrete letteralmente “scalare” la collina che si staglia di fronte ai vostri occhi .. ma fidatevi, ne varrà la pena.

Solo pochi consigli generali: la condizione dell’asfalto in media è buona, eccetto un tratto della strada 51 in cui un lato dell’asfalto è praticamente crollato. Prestate molta attenzione alle pattuglie della polizia che spesso “aspettano” all’inizio o alla fine dei piccoli villaggi che attraverserete. Per quanto riguarda invece il cibo, è quasi obbligatorio gustare almeno un caffè o un gelato lungo il trotuar, ma per un pasto completo consiglierei un piccolo ristorante in una strada secondaria, chiamato U Böhma. Non vi aspettate uno stellato Michelin, ma rispetto ai ristoranti lungo il trotuar o nella piazza principale il rapporto qualità/prezzo è decisamente vantaggioso.

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Foto: Leonardo Scarciolla