Situata a metà strada tra Budapest e Vienna, Győr è una delle città più conosciute d’Ungheria, ideale per una gita fuori porta da Budapest. Capoluogo della regione del Transdanubio Occidentale, Győr è soprattutto conosciuta per i suoi meravigliosi palazzi in stile barocco, e per il suo passato ricco di storia e cultura. Grazie alla sua posizione geografica tra le due capitali dell’Impero, la città ha sempre goduto di un’invidiabile vita culturale ed economica, che l’ha portata ad essere una delle realtà più stimolanti del paese.

Ecco quattro consigli qualora decideste di spendervi una giornata:

  • Piazza Széchenyi

Centro della vita culturale e notturna della città, Piazza Széchenyi è una delle prime tappe che si incontrano arrivando in centro dalla stazione. Cinta da meravigliosi palazzi in stile barocco, la piazza ospita alcuni dei siti turistici più importanti di Győr, quali la chiesa di Sant’Ignazio di Loyola, il Museo della Farmacia, la collezione Imre Patkó e la casa del ceppo di ferro. Quest’ultima, un tempo sede di un caravanserraglio, prende il nome dal ceppo, ivi esposto, sul quale gli artigiani forestieri incidevano un chiodo per ricordare il loro passaggio. Se durante il vostro soggiorno aveste voglia di pranzare in piazza, non mancate di passare dal ristorante Pálffy, che offre una cucina tanto locale quanto internazionale.

  • Sinagoga

In passato Győr, come la maggior parte delle città ungheresi, ospitava una numerosa comunità ebraica, oggi pressoché scomparsa. Tuttavia, a perenne ricordo di questa presenza sorge la splendida e monumentale sinagoga neologa, inaugurata nel 1870 in stile Liberty. Oggi l’antico tempio ebraico custodisce una mostra d’arte permanente dell’autore ungherese János Vasilesu, anche se la principale attrazione è senz’ombra di dubbio rappresentata dagli interni della sinagoga, di recente restaurazione.

  • Cattedrale

Senz’ombra di dubbio una delle attrazioni turistiche principali della città, la cattedrale dedicata a Santo Stefano d’Ungheria sorge sul punto più alto della città, la collina del capitolo (Káptalandomb). A causa delle guerre che hanno visto l’Ungheria protagonista fin dalla sua nascita, la cattedrale gode di diversi elementi architettonici, dal romanico al neoclassico. Nel momento in cui viene scritto questo articolo, la basilica sta attraversando un periodo di restaurazione, che interessa una delle due navate laterali, le cui cappelle sono attualmente inaccessibili. Con il biglietto per la cattedrale è possibile accedere anche alla torre episcopale, alla reliquia di San Ladislao I d’Ungheria (meta consigliata), alla biblioteca diocesana ed al Museo della città.

  • Torre episcopale

Tappa obbligatoria tanto per gli amanti delle foto panoramiche, quanto per gli appassionati di storia contemporanea. Infatti, dalla torre si può ammirare una vista completa e mozzafiato della città, con i suoi tetti rossi e le sue piazze barocche. In più, nel 1945 questo luogo è stato sede del terribile assassinio, per mano di alcuni soldati sovietici, del celebre vescovo Vilmos Apor, il quale nascose dai saccheggi dell’Armata Rossa negli scantinati della torre centinaia di persone. Non a caso, il piano terreno e il sotterraneo della torre ospitano una mostra permanente dedicata al beato ungherese.

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Foto: turizmus.gyor.hu