Dopo le recenti restrizioni che hanno visto il governo chiudere i confini dell’Ungheria a tutti gli stranieri, diverse eccezioni sono state approvate.

Ieri sera, il governo ha comunicato che il divieto di ingresso non riguarda più chi entra nel paese per motivi di lavoro o per chi avesse già acquistato i biglietti per assistere a eventi sportivi e culturali.

L’ingresso in Ungheria è quindi permesso a chi viaggia per motivi di lavoro previo un test negativo del coronavirus effettuato nel proprio paese di origine.

Per chi invece arriva in Ungheria per assistere a eventi sportivi e culturali, oltre un test negativo del coronavirus effettuato nel proprio paese di origine, si richiede anche di uscire dal paese entro 72 ore. Questa è una eccezione che chiaramente fa riferimento alla finale di Supercoppa europea che si terrà a Budapest il 24 settembre e che vedrà affrontarsi Bayer Monaco e Siviglia.

Nel frattempo, l’Unione Europea, ha ribadito l’importanza di una strategia unitaria nei confronti della pandemia, chiedendo di tdaiornare a un sistema a colori accettato da tutti (quello che suddivideva i paesi come rossi, gialli e verdi a seconda della gravità della diffusione del virus) e di comunicare ai cittadini informazioni chiare e in maniera tempestiva.



 

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Foto: Kafkadesk