Consueta intervista del venerdì mattina per il premier Viktor Orbán che si è ovviamente concentrato sulla campagna vaccinale e sulle prossime aperture. Raggiunti i 3.508.000 vaccinati, questo vuol dire che possono riaprire gli spazi all’aperto di ristoranti e bar.

Da sabato quindi sarà possibile nuovamente sedersi, all’esterno, nel nostro ristorante preferito. Proprio per questo da sabato viene prolungato il coprifuoco fino alle 23 in maniera tale che le persone possano raggiungere casa dopo la chiusura dei locali che rimane fissata per le 21.30.

Prossime aperture sopra i 4 milioni di vaccinati, ma solo per chi ha immunità

Decise anche le prossime aperture che si attueranno dopo che si sarà raggiunto il numero di 4 milioni per i vaccinati con la prima dose di vaccino. Questo numero probabilmente verrà raggiunto la settimana prossima, forse mercoledì o giovedì.

Le nuove aperture previste saranno però fruibili solamente da chi ha già ricevuto il vaccino e lo può dimostrare con il documento di immunità. (Qui info sul documento di immunità) Per iscriversi alle liste per essere vaccinati: per info clicca qui. Ecco le aperture previste:

  • i teatri
  • luoghi musicali
  • circo
  • cinema
  • palestre, sale fitness
  • musei
  • centri termali
  • parchi divertimento
  • biblioteche
  • eventi sportivi
  • alberghi
  • spazi interni dei ristoranti

Il primo ministro ha fatto sapere anche che se l’Ungheria avrà un numero di vaccini superiore alle necessità, questi verranno utilizzati per vaccinare le comunità ungheresi all’estero.

Quando l’apertura dei confini per i turisti?

Intanto ieri Gergely Gulyás in conferenza stampa ha risposto a una domanda di un giornalista che gli chiedeva a quando è prevista l’apertura dei confini per finalità turistiche. Il portavoce del governo ha risposto che l’apertura dei confini avverrà quando ci sarà “l’immunità di gregge”. Il rappresentante del governo non ha fornito un numero preciso riguardo all’immunità di gregge, ma gli scienziati stimano che questa si possa raggiungere con il 60-70% della popolazione vaccinata.



Da giugno parte il passaporto sanitario nella UE per sapere come funziona: clicca qui.

 

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