Rassegna stampa settimanale curata dal sito Live in Budapest con le principali notizie apparse su giornali e blog ungheresi. 

COVID

Come ogni venerdì, è lo stesso Primo ministro Orbán a dare è lui stesso a dare i numeri aggiornati: ancora abbattuto il triste record dei decessi; 213 ieri. Restrizioni: restano in vigore, siamo in piena terza ondata, i numeri sono drammatici, gli esperti non ci consentono altra possibilità. Riaperture: se ne riparlerà quando verranno raggiunti le soglie di, 2.5 milioni di ultrasessantenni vaccinati, e 3.5 e 4 milioni di vaccinati in totale. Vaccini: i giornali riportano i fatti dello stop and go di astra zeneca in molti paesi UE mentre l’Ungheria non ha mai fermato Astra Zeneca in questi giorni, potere di un governo forte che detta la linea e non se la fa dettare dall’opinione pubblica. 

Il tetto dei contagi è atteso per il 24 marzo, dice il tossicologo Zacher Gabor. Dello stesso parere Merkely Bela, il rettore della Clinica Universitaria, dove hanno incrementato i posti nel reparto covid. Il sistema sanitario è al limite delle sue capacità strutturali, dice Daroczy Gaal Agnesm vicepresidente del sindacato dei medici (index)

L’Ungheria è seconda in europa dopo Malta per percentuale della popolazione vaccinata, il 13,66% (Magyar nemzet) è salita al 72% la percentuale dei vaccini somministrati su quelli ricevuti. Ungheria è 20esima in EU in questa speciale classifica (telex)

15 MARZO – FESTA NAZIONALE

“Anche nelle circostanze straordinarie di questi giorni, ricordiamo insieme il giorno della nascita della libertà ungherese Con l’Ungheria sempre davanti a noi e Dio sempre sopra di noi, viva la patria” si conclude cosi il messaggio di Orban per oggi, 15 marzo, festa nazionale ungherese, a ricordo della rivolta contro gli Asburgo del 1848. Orban ha anche chiamato alla lotta contro la stretta delle potenze nemiche, ricordando che che la libertà non è un’ideologia ma un diritto conquistato col sangue. I soldati di ieri sono medici, infermieri e scienziati di oggi, che incessantemente conducono lunghe campagne per restituirci la vita” (telex)

L’unica manifestazione pubblica tenutasi ieri, è stata quella dell’estrema destra di Mi Hazank, staccatasi da Jobbik nel 2019, in cui centinaia di persone hanno protestato contro le restrizioni. La polizia è intervenuta sparando anche proiettili di gomma e prendendo gli di tutti i partecipanti (telex) Una Protesta meno tradizionale è apparsa invece in serata, quando sul monte Gellert è comparsa la scritta luminosa Orwell Viktor (24.hu)

ECONOMIA UNGHERESE

I dati Eurostat 2020 smentiscono l’ufficio di statistica ungherese per quel che riguarda gli stipendi medi nel paese: nel 2019 gli stipendi netti, aggiustati all’inflazione, delle famiglie sono diminuiti tra l’l e l’1.5’%. L’Ungheria è quartultima in questa classifica nell’UE (telex)

Di nuovo ai minimi storici contro euro il fiorino ungherese. Ieri è scivolato a 369.03, il minimo storico è 369.5. Le ragioni sono internazionali: nel clima di incertezza dovuto alla pandemia gli investitori preferiscono monete forti come dollaro ed euro (hvg)

SZFE

Articolo critico sul Magyar Nemzet sul passaggio in blocco degli studenti dell’Università di Cinema e Teatro di Budapest a 5 università straniere, dopo il cambio di rettore. Per il cambio di università bisogna chiedere il nullaosta all’università ungherese che probabilmente non verrà concesso, come non saranno permesse con il rimanere degli studenti in Ungheria e lezioni a distanza, il titolo di un’università straniera non riconosciuta dallo stato ungherese (Magyar Nemzet)

PONTE DELLE CATENE – BUDAPEST

chiuso il ponte delle catene al traffico pedonale, inizia la ristrutturazione del ponte simbolo della città, a lungo procrastinata. Il blocco del traffico veicolare è atteso invece per giugno. Il ponte avrà una revisione completa della struttura in ferro, delle ungherese, saranno restaurati i famosi leoni del ponte e i tratti stradali. E’ stata indetta anche una votazione online per decidere la citazione letteraria che farà da motto al progetto: Krudy, Kosztolany, Szaraz Gyorgy o Szerb Antal? Voto qui

PREMIO ABEL

 Il premio Abel, considerato il premio Nobel per la matematica, è stato assegnato quest’anno all’israeliano Avi Widgerson e all’ungherese Laszlo Lovasz per “ il loro contributo fondamentale alla teoria della computer science e della matematica discreta, e per il loro ruolo guida nel farli diventare campi focalizzanti della matematica moderna”. Lunga intervista di Telex a Laszlo Lovasz, erede del grande Erdos Pal, uno dei più grandi matematici del XX secolo, pioniere della scienza computazionale, ma che ebbe il primo computer solo a 38 anno, alla dogana gli fu valutato per il valore di un appartamento, ma poi fu fatto passare. (telex)

SPORT

Maxiallungamento del contratto per l’allenatore italiano della nazionale ungherese di calcio Marco Rossi. Resterà sulla panchina magiara fino al 2025 (Magyar Nemzet

Continua lo splendido momento di forma del tennista ungherese Marton Fucsovics, dopo la finale a Rotterdam, approda ora ai quarti del successivo tornro ATP 500, a Dubai, sconfiggendo Dusan Lajovics ed ora dovrà vedersela col russo Rublijov (Nemzeti Sport)



Per rimanere sempre informato sull’Ungheria segui la nostra pagina facebook: clicca qui!

 

© Riproduzione riservata

Fonte: Live in Budapest

Foto di copertina: Coceancig/UngheriaNews