Fra il 18 e il 26 settembre, in Ungheria si terrà il primo turno delle “primarie”, al termine delle quali verrà scelto il candidato dell’opposizione per la corsa a primo ministro nelle elezioni parlamentari del 2022.

Già lo scorso dicembre, l’opposizione aveva annunciato di correre unita per cercare di vincere le elezioni e scalzare dal potere il Fidesz di Orbán, al governo dal 2010.

A poche settimane dalle urne, sono state raccolte le firme a supporto dei candidati. Al momento, in attesa di un riconteggio che che verifichi anche l’autenticità delle firme, la situazione è la seguente:

Gergely Karácsony: 41.513 firme

Karácsony è l’attuale sindaco di Budapest, dopo aver vinto le elezioni nell’ottobre 2019. Lo scorso maggio, Karácsony ha annunciato la sua candidatura come rappresentate di tre partiti:  il partito di cui è leader, Párbeszéd (centro-sinistra), i verdi liberali LMP e il partito socialista MSZP.

Klára Dobrev: 34.244 firme

Dobrev è la candidata del partito Coalizione Democratica (centro-sinistra) con cui è stata anche eletta come vice presidente del parlamento europeo nel luglio 2019. Conosciuta in Ungheria anche per essere la moglie dell’ex primo ministro Ferenc Gyurcsány.

Péter Márki-Zay: 33.565 firme

Márki-Zay è al momento il sindaco di Hódmezővásárhely, città nel sud-est Ungheria, dal 2018. Conservatore, si candida come indipendente.

Péter Jakab: 31.803 firme

Jakab è dal 2020 il presidente del partito di destra Jobbik e membro del parlamento ungherese dal 2018.

András Fekete-Győr: 25.000 firme

Fekete-Győr è candidato come leader del partito Momentum, sotto le luci della ribalta dal 2017 dopo aver organizzato una petizione per ritirare la candidatura di Budapest per i giochi olimpici del 2024. 



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Foto: hungarytoday