Al calar del sole le mani di due bambini si toccano all’interno di due adulti che si danno le spalle.
Realtà apparentemente diverse tra loro si rispecchiano. Due mondi vicini ma anche lontani sono rappresentati dalla statua chiamata LOVE: da una parte il festival Burning Man negli Stati Uniti e dall’altra Vál un piccolo paesino ungherese a 50 km da Budapest.

Ecco la storia della statua LOVE, la statua dei due mondi

Il Burning man è uno dei festival più radicale al mondo ed ha luogo in Nevada (Stati Uniti), in un deserto chiamato “Black Rock Desert”.
Ogni anno, migliaia di persone si trovano in una sorta di villaggio temporaneo nel deserto per una settimana di festival all’insegna dell’arte, della musica e della libertà di espressione.
Il festival è considerato particolarmente rivoluzionario e radicale per via delle condizioni di sopravvivenza estreme dovute al caldo, alla polvere e alla mancanza di acqua: l’intero evento infatti sembra essere uscito direttamente da una delle scenografie del film di fantascienza “Mad Max”.

Veduta del festival

Il culmine dell’evento viene raggiunto negli ultimi giorni quando viene bruciato un enorme pupazzo di legno, il celebre “Burning Man”.

Burning man, festival culturale all’insegna dell’arte, della musica e della libertà di espressione negli Stati Uniti

Nel 2015 al festival è comparsa una delle opere d’arte che tutt’ora è rimasta più impressa nella storia del festival: LOVE (Amore), statua creata dall’artista ucraino Aleksandr Milov.

La scultura raffigura un uomo e una donna modellati con fili di metallo, seduti con le spalle l’uno all’altro e, al loro interno, due bambini che “vivono” nelle due persone e che si guardano allungando le mani nella direzione dell’altro, in cerca di un contatto.

love burningman

La scultura al Burning Man Festival

Dopo due anni dalla sua prima apparizione, nel 2017, la statua ha trovato la sua casa definitiva in Ungheria tra le vigne dell’azienda vinicola Haraszthy.
Da quel momento, la notizia della presenza della celebre opera d’arte su suolo magiaro si è sparsa velocemente e, il pellegrinaggio per andare ad ammirarla sorseggiando un buon bicchiere di vino, non si è più interrotto.
D’altronde, come sappiamo tutti, l’Amore attira e l’opera, dal forte valore simbolico e allegorico, è ora meta di neo innamorati, coppie e famiglie.

love hungary

La scultura nel vigneto in Ungheria

I proprietari dell’azienda vinicola, visto il successo suscitato, hanno deciso di organizzare due volte all’anno, in primavera e in autunno, un evento con un grande falò per celebrare l’origine di questa magnifica opera d’arte.

Quest’anno l’evento autunnale sarà questo sabato 22 ottobre dalle 14 alle 22 e il costo d’ingresso è di 6.000 Fiorini.

Sabato 22 ottobre 2022 ci sarà la festa del grande falò autunnale intorno alla statua

Una nuova attrazione turistica

La statua ha fatto si che anche il business dell’azienda vinicola si ingrandisse, acquistando fama tra i produttori di vino ungheresi anche a livello internazionale. 

La scultura si trova a 50 chilometri circa da Budapest in un vigneto privato aperto tutti i giorni al pubblico

L’installazione artistica, lunga 16 metri ed è alta 10, può essere osservata gratuitamente nel centro della tenuta vinicola Haraszthy a Vál, 23 chilometri da Etyek. Di notte la scultura diventa ancora più suggestiva grazie ai due bambini interni che  diventano luminosi.
Per governare il flusso di persone, i proprietari della Cantina hanno dovuto costruire un parcheggio, un bar e un bagno appositi. Il bar è aperto solo durante i fine settimana.

 



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Foto: Haraszthy sito web