LAtlas Award, istituito dallo studio di consulenza ITL Group di Alessandro Farina con l’obiettivo primario di riconoscere le imprenditrici e  gli imprenditori attivi in Ungheria che seguono un approccio Etico, Sostenibile e Creativo (chiamati Business Heroes), ha recentemente celebrato la sua terza edizione a Budapest. 

La Cerimonia di Premiazione

La cerimonia di premiazione di quest’anno si è svolta il 7 novembre presso l’Accademia Ungherese delle Scienze. In questa occasione, Giacomo Pedranzini è stato proclamato Business Hero di quest’anno ricevendo il premio Atlas Award 2023. L’evento ha visto la partecipazione di 150 illustri ospiti della comunità imprenditoriale ungherese, coinvolti in un’esperienza immersiva fatta di discussioni stimolanti e discorsi sui temi centrali dell’etica, della sostenibilità e della creatività.

I Valori E.S.C. 

Esperti dell’Etica, della Sostenibilità e della Creatività hanno presentato le tre parole chiave. 

E: Michele Orzan, Presidente di EUCham, ha condiviso le sue riflessioni sul mondo degli affari e sulla sua etica; 

S: Dr. Ervin Laszlo, filosofo e due volte candidato al Premio Nobel per la Pace, ha inviato un video sottolineando l’importanza della sostenibilità e della leadership; 

C: Marco Veronese, artista phygital e filosofo, ha immerso il pubblico nel suo discorso sulla creatività e il pensiero innovativo.

La Giuria dell’Atlas Award 2023 e i Finalisti

La giuria di quest’anno includeva professionisti multidisciplinari con background in comunicazione, arte, etica, sostenibilità e creatività: Alessandro Farina, fondatore di ITL Group e ideatore del premio, Luigino Bottega, esperto di comunicazione ed autore del libro “Io – How to win at the game of life”, Marco Veronese, artista, filosofo e creatore della scultura “Atlas Award”, Tamás Botka, CEO e pubblicista del Budapest Business Journal, Omar Balducci, Sales manager di Lucart,  Mandy Fertetics esperta e consulente di sostenibilità e ESG nonchè managing director di Alternate Consulting Hungary, Viktória Vita Griessmüller, presidente del Rotary Club di Budapest-City, Dimitri Ljasuk, fondatore di Pozitivo Digital, nonchè vincitore dell’Atlas Award 2022 e infine un membro di eccezione: Chat GPT. 

I cinque finalisti selezionati dalla giuria sono stati Giacomo Pedranzini, Albert Wettstein, Mónika Méhész, Éva Pálfi e Zsolt Márkus.

I vincitori

Una nuova aggiunta a quest’anno è stata la “Menzione Speciale” data a Albert Wettstein, noto come cofondatore della piattaforma di Munch. 

Il culmine dell’evento è stato l’annuncio del vincitore dell’Atlas Award 2023, Giacomo Pedranzini, rappresentato dalla moglie Sabrina Guidi e che ha partecipato tramite una chiamata Zoom.

Pedranzini, fondatore e CEO di Kometa 99 Zrt., ha iniziato il suo discorso ringraziando i membri della giuria e congratulandosi con gli altri finalisti. Ha poi parlato dell’importanza dei valori etici e della sua iniziativa HonestFood, sottolineando l’impegno per una produzione alimentare etica, una distribuzione equa del valore lungo la catena di approvvigionamento e la responsabilità ambientale.

Ringraziamenti 

Tra gli sponsor dell’Atlas Award 2023: Tecnocasa, Lucart, MSP Group, Konasec, Vagheggi, Style Optika, Akademia Klub e LLF & Partners.

Tra i media partner: Budapest Business Journal, Daily New Hungary, Diplomacy and trade, Elet & Stilus, Hello Magyar, Economia.hu, XpatLoop, Ungheria News. 

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Foto: Atlas Award