Importanti novità sono state prese in Ungheria in questi giorni. Il paese si conferma essere uno dei più sicuri in Europa (clicca qui per info). Proprio a seguito di questi dati e all’apertura iniziata in altri paesi europei anche l’Ungheria inizia ad allentare le misure. Riaperti i confini e cancellate le fasce protette per la spesa. Queste sono solo alcune delle misure. Ora il governo ungherese deve però affrontare la sfida più grande, reagire alla crisi economica che ha colpito il paese.

I numeri dei contagiati:

In Ungheria negli ultimi tre giorni si è registrato un caso al giorno di positività al coronavirus, numeri molto bassi.

Qui il numero di nuovi casi in Ungheria:

coronavirus

Qui il numero dei casi attivi nel paese:

coronavirus-attivi

A seguito anche di questa situazione:

  • Dopo 98 giorni finisce lo stato d’emergenza.
  • I confini con i paesi dell’Unione Europea, ma anche Svizzera, Liechtenstein, Norvegia, Serbia e Islanda, vengono riaperti. I cittadini di questi paesi possono entrare liberamente senza quarantena o avvisi speciali.
  • Viene cancellata la fascia protetta per la spesa per gli over 65. Ovvero non ci sono più fasce protette per entrare nei negozi.
  • E’ possibile l’organizzazione di concerti sotto le 500 persone.
  • Continua l’obbligo di uso della mascherina nelle attività commerciali e sui mezzi pubblici.
  • Il governo invita a passare le vacanze in Ungheria.

 

Seconda ondata di coronavirus?

Per l’esponente del governo Gergely Gulyás dopo un confronto con gli esperti non si può dire con certezza se ci sarà una seconda ondata, ma quasi certamente se ci sarà sarà tra settembre-ottobre. Tutti i dati sembrano confermare la diminuzione della forza del virus in estate. Nonostante questo il governo invita a mantenere tutte le precauzioni necessarie: lavarsi spesso le mani e il distanziamento sociale.

 

 

Successi e insuccessi di Orbán nel combattere il coronavirus: clicca qui.

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Foto: about hungary

Fonti grafici: worldometers.info