“Gloria all’Ucraina! Morte agli ungheresi” questo il messaggio che migliaia di persone nella Transcarpazia hanno ricevuto sui propri telefoni. La Transcarpazia è la regione più occidentale dell’Ucraina, al confine con l’Ungheria dove risiede una folta comunità ungherese

Non è una novità per la minoranza ungherese essere sotto attacco dagli ultra-nazionalisti ucraini. Messaggi simili erano già stati recapitati negli anni scorsi e c’erano state anche manifestazioni contro la comunità ungherese. 

Questo il testo completo del sms: “L’Ucraina agli ucraini. Gloria alla nazione! Morte al nemico! Morte agli ungheresi [Letteralmente accoltelliamo gli ungheresi]!”

Il sindaco di Beregszász, la città con la più grande comunità ungherese, ha chiesto ai cittadini di non accettare la provocazione: “Gli abitanti della nostra regione hanno ricevuto molti SMS provocatori. Chiediamo a tutti di ignorare i messaggi e di mantenere la serenità. Le forze dell’ordine stanno già indagando sulla questione”.

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La Transcarpazia

Gli attacchi alle minoranze

La situazione delle minoranze nazionale in Transcarpazia negli ultimi anni ha subito un costante peggioramento da quando a Kiev si sono insediati governi sostenuti da forze nazionaliste e ultra-nazionaliste dal 2014.

Alla elezioni del 2010, che sancirono la vittoria del presidente filo-russo Yanukovych, le province abitate dagli ungheresi votarono in maggioranza per lui, differenziandosi quindi dalle regioni dell’Ucraina occidentale da sempre base elettorale dei nazionalisti ucraini. 

Con il cambio di regime del 2014 la situazione delle minoranze nazionali nel paese è peggiorata. I governi di Kiev hanno preso di mira principalmente la minoranza russa, ma hanno colpito anche le altre minoranze. 

La legge sulle minoranze del 2014, inizialmente approvata e poi ritirata, aveva l’obiettivo di restringere i diritti delle minoranze e praticamente vietare l’uso della madrelingua in ampi settori della società. La legge fu ritirata a causa delle proteste ma l’indirizzo politico di Kiev non è mutato, e i diritti delle minoranze si sono assotigliati producendo anche numerose prese di posizione critiche dell’Ungheria. Ne avevamo scritto: leggi qui

Negli anni non sono mancati neanche gli attentati e le violenze contro le associazioni della minoranza ungherese: ne avevamo scritto qui.

Queste portarono ad attriti tra Ungheria e Ucraina: qui puoi leggere l’articolo.

Rapporti tesi tra Ucraina e Ungheria

Per questi motivi, ma non solo, l’Ungheria di Orbán, ha mantenuto un atteggiamento estremamente neutrale al momento dello scoppio delle ostilità tra Russia e Ucraina. L’Ungheria non fornisce armi a Kiev e inizialmente aveva rifiutato un aumento del numero di militari NATO. 

Questo atteggiamento è stato criticato da Kiev che accusa Budapest di avere un atteggiamento filo-russo.



Un nostro articolo sull’uso dell’ungherese in Ucraina: Ucraina: no all’ungherese alle superiori

 

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