Il produttore cinematografico ungherese Andy Vajna é scomparso pochi giorni fa all’età di 74 anni. Fuggito dall’Ungheria nel ’56, Vajna era ben presto diventato un’icona nel mondo del cinema e un esempio per tutti coloro che osavano inseguire i propri sogni. In tempi più recenti invece, gli stretti legami con il governo hanno gettato qualche ombra sull’uomo dietro successi come Rambo, Terminator 3 ed Evita.

In molti hanno mandato l’ultimo saluto al produttore. Sul suo profilo Twitter, Arnold Schwarzenegger ha scritto: “Andy era un caro amico e una forza rivoluzionaria a Hollywood. Ha provato al mondo che non servono grandi studios per produrre film come Terminator 2 o Total Recall. Aveva un grande cuore ed era una delle persona più generose del mondo.”

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Andy Vajna e Arnold Schwarzenegger

Andy Vajna nasce a Budapest nel 1944 e, come molti ungheresi, nel 1956 lascia il suo Paese grazie al supporto della Croce Rossa che riesce a procurargli un visto per il Canada, una terra straniera dove non conosceva nessuno e dove la lingua rappresentava un enorme ostacolo. Riunitosi con la famiglia a Los Angeles, si iscrive all’università della California per iniziare poi a lavorare a piccoli progetti nel dipartimento mediatico dell’università.

Per poter mantenersi economicamente decide di aprire una fabbrica di parrucche di alta qualità con il suo amico d’infanzia Gábor Koltai. La produzione si sposta nella più economica Hong Kong dove anche Vajna si trasferisce. La compagnia si rivela un successo tanto che al momento della vendita nel 1973, sono oltre 3.000 gli impiegati e il valore di mercato é da cifre a sei zeri.

Finalmente arriva il momento di dedicarsi alla sua passione e insieme al produttore libanese Mario Kassar, Vajna fonda la compagnia Carloco, specializzata in finanziamenti e distribuzione di film a livello mondiale. Il grande debutto arriva nel 1982 con la produzione di Rambo e i suoi sequel. Ed é proprio negli anni di lavoro con Kassar che la lista di film si allunga, includendo Atto di forza (Total Recall) con Colin Farrell e Allucinazione perversa (Jacob’s Ladder) con Tim Robbins .

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Andy Vajna e Sylvester Stallone sul set di Rambo 3

Ma Vajna sogna ancora più in grande e nel 1989 vende le sue azioni di Carloco e fonda la Cinergi Production che stringe subito una collaborazione con la Walt Disney.  In questi anni produce alcuni fra i suoi film più famosi come Duri a morire (Die Hard with a Vengeance) con Bruce Willis, La lettera scarlatta, (The Scarlett Letter) con Demi Moore e il candidato al premio Oscar Nixon.

Dal 2011 diventa co-proprietario degli studios ungheresi di Etyek (Korda Studios) e direttore della commissione cinematografica ungherese, attraverso la quale crea il fondo nazionale per film prodotti in Ungheria. A beneficiare di tale fondo sarà il Figlio di Saul (Saul fia), vincitore del premio Oscar nel 2016. E sono in questi anni che i legami col governo si stringono ulteriormente. Dal 2015 Vanja é infatti proprietario di Radio1 e del canale televisivo TV2, canale che otterrà circa un quinto delle spese pubblicitarie fatte dallo Stato (quattro volte di più rispetto ad altri canali, secondo la ONG Mérték Médiaelemző Műhely).

 
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Foto: 444, Origo