A quota 3.5 milioni di vaccini somministrati riapriranno le terrazze all’aperto di ristoranti e bar. Ad oggi il numero di vaccinati è 3.3 milioni e dunque, si inizia già a pensare a cosa potrà avvenire dopo.

Secondo il giornale Magyar Hírlap le successive aperture, al raggiungimento di 4 milioni di vaccinati, riguarderanno cinema, teatri, bagni termali, hotel e in generale eventi culturali.

Chi potrà entrare? Informazioni ancora da confermare riportano che gli adulti avranno bisogno di mostrare un certificato di immunità (non obbligatorio per i minori di 18 anni accompagnati).

Ad aprire potranno essere anche le sale interne di bar e ristoranti, dove sia il personale sia i clienti saranno obbligati a indossare la mascherina (nel momento in cui non consumano). Per entrare in ristoranti e bar non servirà il certificato di immunità a patto che si osservino le dovute precauzioni.

A velocizzare il processo di vaccinazione e quindi ad avvicinare il raggiungimento di questo secondo step di aperture potrebbe essere il vaccino cinese di cui è previsto l’arrivo di 1 milione di dosi entro la fine di aprile. Secondo il ministro degli Esteri Péter Szijjártó, l’ingente acquisto dalla Cina (che in realtà consiste solo nell’anticipata consegna di 600.000 dosi originariamente previste per il mese di maggio) serve a compensare la scarsità e il ritardo con cui vengono consegnati i vaccini europei.



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Foto: Sfumature di Budapest